Impossibile anche solo concepire una cena romantica senza vino… Ma, parliamoci chiaro, la scelta della bottiglia giusta non può avvenire a caso né dipendere solo da una questione di gusto.
Ci sono vini che sembrano più adatti a sedurre e altri che invece riescono meglio a comunicare calore, intimità e cura, evocare ricordi o stimolare particolari suggestioni. C’è da dire che già l’atto in sé di stappare una bottiglia di vino e poi versarlo nei bicchieri va inteso come un rituale romantico, un particolare importante che aggiunge un tocco di eleganza e cerimoniosità e che può affascinare o illanguidire i commensali. Va poi considerato il piano simbolico: il vino è da millenni sinonimo di sensualità e passione, piacere e schietta intimità… Non c’è dunque bevanda migliore per un appuntamento romantico.
Bisogna tuttavia anche mettere in primo piano le preferenze del partner: affinché la cena sia davvero indimenticabile, la bottiglia deve poter stimolare il gusto e accordarsi alla personalità dell’innamorata o dell’innamorato. Tocca poi preoccuparsi del menù, dato che il vino va innanzitutto abbinato con criterio a ciò che si mangia. Infine, è d’obbligo preoccuparsi dell’allestimento della tavola. Ci vogliono calici speciali e altri accessori, fondamentali per dare senso e importanza alla cena.
L’obiettivo dovrebbe essere il poter trasformare la serata in coppia in un viaggio sensoriale e sentimentale. E il vino è l’alleato giusto per poter evocare emozioni coinvolgenti e creare un'atmosfera più raffinata e intima.
L'importanza del vino in una cena romantica
Potrebbe rivelarsi utile cominciare a intendere il vino come una chiave speciale in grado di schiudere stanze nascoste e nuove prospettive. Uno strumento essenziale per stimolare i sensi e la complicità della coppia, attraverso i suoi raffinati profumi e sapori. In questo senso, il vino diventa l’aiuto giusto per dar forma a un'esperienza sensoriale da condividere e apprezzare assieme. Un trait d'union tra cibo ed emozioni, esteriorità e interiorità.
Per far sì che la degustazione di un vino durante una cena romantica offra qualcosa in più rispetto all’esperienza di un semplice assaggio è però necessario scegliere la bottiglia giusta. Occorre saper scovare un vino che sappia non solo valorizzare il menù ma anche sciogliere la comunicazione e suggerire piacere ed eleganza.
Che si tratti di un primo appuntamento o della celebrazione di un amore solido e duraturo, cambia poco: il vino può impreziosire l’atmosfera di qualsiasi tipo di cena, con il suo immediato tocco di raffinatezza, la sua naturale sensualità e la sua capacità di evocare suggestioni, emozioni, ricordi.
In realtà, non esistono prove che il vino possa avere effetti afrodisiaci… Ma non ci sono dubbi che un bicchiere o due possano contribuire ad abbattere le pareti dell’inibizione o dell’imbarazzo. Consumato con moderazione, il vino aiuta le persone a rilassarsi e a connettersi emotivamente.
Come scegliere il vino giusto
Un elemento chiave per non sbagliare nella scelta è assecondare per quanto è possibile i gusti del partner. Ogni cena romantica deve essere intesa principalmente come occasione per dimostrare attenzione e cura. Per questo, optare per un vino che rispecchi le preferenze di chi si ha accanto è sempre la mossa giusta.
Se non si riesce a ricordare o a capire tramite altri indizi quale potrebbe essere il vino preferito, non c’è nulla di male nel chiedere in anticipo. Qualora invece ci siano state altre occasioni passate condivise in compagnia di una bottiglia di vino, recuperare quel preciso gusto potrebbe essere un’ottima strategia per richiamare alla mente e al cuore piacevoli ricordi e rendere la serata ancora più coinvolgente.
Di solito quando si pensa a una cena romantica vengono in mente ostriche e altre prelibatezze piuttosto costose. Ma chi lo dice che il perfetto appuntamento a tavola debba per forza di cose tradursi nel consumo di piatti cari? L’aspetto davvero fondamentale è un altro: consumare piatti graditi e scegliere un vino che sappia valorizzare ogni portata.
E, come sappiamo, i vini rossi sono quelli ideali per piatti ricchi e saporiti con carni rosse o formaggi stagionati. Per esempio, arrosti, brasati e altri secondi di carne rossa hanno bisogno di un accompagnamento che riveli struttura e complessità.
I vini bianchi sono d’obbligo con i piatti di pesce (anche con le ostriche citate più su), le paste condite con salse leggere o le insalate. Le bollicine possono star benissimo sia con i frutti di mare che con gli aperitivi. Spumanti e champagne sono bottiglie particolarmente adatte a occasioni romantiche, per i brindisi che aprono la cena o per accompagnare piatti salati e creare contrasto nei dessert.
Per piatti robusti come la pasta al ragù o il risotto al tartufo, bisogna optare per un rosso strutturato e morbido, come ad esempio un Rosso dei Neri, un vino capace di bilanciare i sapori intensi e valorizzare le note terrose. Con un risotto allo zafferano o una pasta ai funghi porcini, si potrebbe puntare su un Ca’ Viti, un Orvieto classico Superiore. Un simile bianco può essere la scelta giusta anche per accompagnare pesci grigliati, fritture leggere e gamberi o scampi.
Consigli pratici per una scelta indimenticabile
La cura dei dettagli è ciò che, in molti casi, fa la vera differenza. Anche per una cena organizzata in casa, poter disporre dei calici adeguati al vino potrebbe creare tutta un’altra atmosfera.
L’uso di calici specifici per ogni tipologia di vino esalta le caratteristiche organolettiche della bevanda, e fa dunque bene al vino stesso, ma riesce anche a suggerire eleganza e cura. Un altro aspetto di cui tener conto è la temperatura di servizio.
Lo abbiamo già affrontato più volte, ma il tema è delicato e merita dunque anche eccessi di ridondanza… Ogni vino ha una temperatura ideale di consumo. Servire un vino troppo freddo o troppo caldo può alterarne il gusto e l’aroma.
Per i vini rossi in particolare, l’uso di un decanter è un aiuto fondamentale per poter ossigenare il vino e poi liberare tutto il bouquet aromatico. Per poter avere un’esperienza di degustazione di classe, oltre ai calici sarebbe dunque importante procurarsi una brocca adatta.
Concludere la serata con il vino giusto
ll finale di una cena romantica va inteso come un momento clou. L’incontro deve terminare con un accento memorabile. I vini da dessert o i dolci possono dunque essere il tocco di classe, come alternativa agli spumanti, per creare un finale perfetto.
Ogni cena romantica deve concludersi dolcemente. E un passito o un Moscato sono la scelta ideale per chiudere in bellezza. Bisogna saper scegliere la bottiglia giusta da abbinare non necessariamente al dessert ma anche solo alla frutta fresca. Così facendo si sarà certi di aver chiuso l’incontro a tavola con grande charme.