Andamento stagionale
Il 2018 è iniziato con un mese di gennaio mite e poco piovoso, a partire da febbraio si sono registrare precipitazioni anche di molto superiori alla norma che hanno contribuito a riequilibrare le riserve idriche del terreno dopo la siccità dell’anno precedente. L’inizio di marzo è stato caratterizzato da aria gelida che ha portato ad un leggero ritardo del germogliamento. Aprile invece è risultato siccitoso e molto caldo registrando temperature più alte della media stagionale. I mesi di maggio e giugno sono stati abbastanza piovosi. Abbiamo avuto una buona estate con temperature estive nella norma e piogge sparse. Il mese di settembre in particolare ha visto un susseguirsi di giornate soleggiate ma con una grande escursione termica fra giorno e notte, che ha consentito di portare ad una corretta e regolare maturazione delle uve del nostro territorio. Una vendemmia che ci ha restituito un Barrage perfettamente armonico ed equilibrato.
Note di degustazione
Brillante con colore ben compatto e grani di bollicine che salgono lente con catenelle di lunga persistenza. Il colore è screziato di un vivido verde che solca un giallo paglierino caldo e maturo. Naso sottile e delicato, mela verde con fiori di acacia, limone. In bocca l’effervescenza ha un ruolo dominante e fa esplodere i sensi di un vino di concreto legame territoriale condito da dolci agrumi spremuti e vivaci freschezze. Dopo la deglutizione continua a stimolare una rinfrescante salivazione lasciando spazio ad una piacevole leggera astringenza.
Abbinamenti
Ideale per aprire un pasto di tradizione con un fritto all’italiana, crocchette di patate e baccalà, sformato di zucchini e voulavent farciti di salumi e formaggio. Buon posizionamento può trovarsi con una cena milanese fatta di risotto ed orecchie di elefante.