Eccoli qui, i giorni più propizi per visitare la bella Orvieto: tutti vogliono partecipare alla festa della Palombella e alla celebrazione del Corpus Domini 2024. 

In queste due speciali ricorrenze l’incantevole cittadina umbra, una delle destinazioni più affascinanti e stimolanti del Centro Italia, sa esprimere il meglio di sé, per offrire ai suoi abitanti e, soprattutto ai suoi ospiti, suggestioni indimenticabili ed esperienze di grande impatto, sotto tutti i punti di vista.

L’Orvieto più autentica, con tutta la sua forza storica e spirituale, si rivela infatti in giorni particolari dell’anno. Dapprima, in occasione del giorno della Pentecoste, che per il calendario cristiano arriva 50 giorni dopo la Pasqua. E poi nel giorno del Corpus Domini.

Quest’anno, la Pentecoste, festività liturgica che celebra l’effusione dello Spirito Santo, dono di Gesù Cristo, e la nascita della Chiesa, cade quindi la domenica del 19 maggio. E come ogni anno tante persone giungeranno a Orvieto per celebrare la ricorrenza in un contesto speciale. 

In passato, in gran parte del territorio italiano, le persone attribuivano enorme importanza a questa festività, oggi un po’ obliata per via della secolarizzazione della società e i soverchianti impegni della vita mondana, indifferente o addirittura insensibile a molte tradizioni e tante antiche ricorrenze.

A Orvieto, la Pentecoste si festeggia con un toccante evento religioso, in grado di attrarre anche non credenti e semplici curiosi: la festa della Palombella. Si tratta di un evento popolare di antichissima tradizione che rievoca col simbolico volo di una colomba la discesa dello Spirito Santo sulla Vergine e sugli Apostoli. 

La Festa della Palombella a Orvieto: storia e tradizione

Tramite il percorso rituale, l’uccello raggiunge il sagrato del Duomo, laddove si allestisce per l’occasione un baldacchino a quattro colonne che simboleggia il Cenacolo. Si narra che questa tradizione sia nata nel XV secolo, grazie alla famiglia dei Monaldeschi. Originariamente si svolgeva proprio all’interno del Duomo. Ma da metà ’800 il rito è stato spostato in piazza, fuori dal Duomo, per rispettare la sacralità dell’edificio e per ovvi motivi connessi alla conservazione del patrimonio storico-culturale in esso presente. 

L’emozionante volo della cosiddetta palombella, cioè della colomba bianca, è un appuntamento storico e folcloristico di rilevante significato. Ha grande importanza per gli orvietani ma ha anche fascino per tutti i visitatori che arrivano in città per ammirare uno dei capolavori dell’architettura gotica italiana, con la sua facciata riccamente decorata con sculture e mosaici. 

Assistere, allo scoccare del mezzogiorno, al volo della colomba attraverso una delle piazze più belle d’Italia è senza dubbio uno spettacolo toccante. Ma la suggestione è creata anche dall’atmosfera festosa che pervade l’intera cittadinanza.

Orvieto in fiore 2024

Prima della festa della Palombella, in programma domenica 19 maggio, Orvieto sarà vestita a festa: dal 17 al 19 maggio 2024 è infatti tempo per l’attesa manifestazione denominata Orvieto in Fiore, un evento giunto alla sua dodicesima edizione. Una sorta di festa della primavera, che mescola in sé motivi devozionali, popolari e puramente ludici.

In questi due giorni tutte le vie del centro storico si animano di vita, profumi, colori, odori e sapori di grande impatto e fascino storico. La città rievoca il suo glorioso passato con il palio della Palombella, e si prepara per tutto ciò che avverrà nei giorni a venire: il corteo delle Dame, il torneo dei balestrieri e soprattutto le indimenticabili infiorate che trasformano il centro del paese in un ammaliante giardino colorato.

Si fa festa. E ciò significa ricercare gioia e condivisione all’aperto, con musica dal vivo e godimento dei sapori delle eccellenze enogastronomiche della città. Vino di alta qualità, pasta fatta in casa, cicale, lumachelle e ciambelloni all’anice…

Corteo storico e Corpus Domini 2024 a Orvieto

Insieme alla festività della Pentecoste, l’altro evento popolare che anima in primavera il centro di Orvieto è la festa del Corpus Domini. Il Corpus Domini è una solennità cattolica che celebra la presenza reale di Gesù Cristo nell’Eucaristia. Nel 2024, il Corpus Domini cade il 30 maggio, ma la celebrazione sarà posticipata il 2 giugno (la festa deve arrivare sempre di domenica).

E anche questo speciale giorno ha un grande significato religioso e culturale per l’intera Orvieto. Per la città, la festività religiosa si lega infatti anche ad altri due spettacolari eventi: il tradizionale corteo storico, anticipato dal corteo delle Dame (che si terrà il 31 maggio) e dalla staffetta dei quartieri (prevista per il primo giugno).

Il corteo storico drammatizza attraverso costumi e processioni il ricordo dei fasti della città: tutta Orvieto ritorna alla metà del XIII secolo, l’epoca in cui raggiunse il suo massimo splendore economico e politico. Le strade si riempiono quindi di dame, cavalieri, signori, magistrati e altre importanti figure sociali della lontana e affascinante epoca.

Se vieni a visitare Orvieto, cogli l’occasione per provare una delle esperienze di degustazione proposte da Cantine Neri. Scoprirai il territorio e il vino che ci regala, attraverso vigneti e cantine.

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