Le giaciture dei vigneti sono comprese tra i 220 e i 320 metri sopra il livello del mare, con esposizioni favorevoli per ottimizzare maturazioni lente e graduali. Le importanti escursioni termiche, che caratterizzano queste zone, insieme a terreni argilloso-tufacei, contribuiscono a creare un habitat ideale per la coltivazione della vite. La superficie vitata si costituisce al 80% con vitigni a bacca bianca quali: Grechetto, Procanico, Chardonnay, Sauvignon Blanc e Viognier, e il 20% con vitigni a bacca rossa: Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon e Pinot Nero. La conduzione vitivinicola guarda al passato come al presente, integrando tradizione e ricerca, per interpretare al meglio quanto la terra ha da offrire.